Il corso sul monitoraggioemodinamico e dell’attività elettrica cardiaca in sala operatoria e in terapia intensiva è stato proposto allo scopo di migliorare le conoscenze sia della fisiopatologia cardiocircolatoria sia delle nuove tecnologie di monitoraggio emodinamico a ridotta invasività che si stanno affermando oggigiorno in anestesia.

Saranno, pertanto, trattati argomenti di fisiologia cardiaca relativi al precarico, postcarico, contrattilità miocardica e all’attività elettrica cardiaca con particolare attenzione alle implicazioni pratiche per l’anestesista. Verranno poi illustrati i sistemi di monitoraggio emodinamico e dell’attività elettrica che possono essere impiegati nelle sale operatorie quali: il sistema eco-Doppler con sonda transesofagea (Hemosonic, Cardio Q), il sistema con diluizione del litio (LiDCO), i sistemi con analisi dell’onda pletismografia ( PRAM, LiDCOrapid, Vigileo), il sistema di monitoraggio flusso-volumetrico (PICCO)  il sistema di registrazione dell’ECG, con il rilevamento della dispersione del QT e della variabilità della frequenza cardiaca, mediante uno specifico software. Tutti i sistemi di monitoraggio sono in dotazione e di norma utilizzati nelle oltre 30 camere operatorie e diagnostiche e nelle aree intensive di competenza dell’UOSC diretta dal Prof. Di Iorio. Una parte del corso, sia teorica che pratica, è riservata all’ecocardiografia trans-toracica e trans-esofagea che viene effettuata da dirigenti anestesisti su ecografi di reparto.

A tale scopo il corso, da noi proposto,, offrirà ai partecipanti (n. 10 ) la possibilità di seguire, nell’arco di tre giorni, lezioni teoriche e poi pratiche in sala operatoria e in area intensiva.

SCARICA IL PROGRAMMA